L'Otite nel Cane

Sofia Stillitano e Luca Romano

Una delle malattie che più frequentemente colpiscono i nostri cani è sicuramente l'otite, ma cosa è precisamente ? E possiamo fare qualcosa per prevenirla?

Per otite si intende qualunque evento infiammatorio a carico dell'orecchio del cane. In base alla struttra colpita dividiamo le otiti in otiti esterne, medie e interne.

 

UN PO' DI ANATOMIA

Nel cane la conformazione dell’orecchio esterno può essere molto diversa tra le razze e questa diversità, in particolare la lunghezza e il diametro del condotto, ha un ruolo fondamentale nella predisposizione alle malattie auricolari. orecchio cane

Il padiglione auricolare è composto da cartilagine e dalla cute che lo riveste.

Il condotto uditivo è  suddivisibile in due porzioni , una verticale e una orizzontale. La porzione verticale si connette con l'esterno mentre quella orizzonatale si connette con la membrana timpanica.

All’interno del condotto uditivo esterno temperatura e umidità sono stabili. La temperatura media varia tra i 38,2 e i 38,4 °C, l’umidità relativa media è di 88,5%. .

 

OTITE ESTERNA

Per otite esterna si intende un processo infiammatorio a carico del padiglione auricolare e del condotto uditivo. L'otite esterna è la forma più comune di otite nel cane e nel gatto

 

FATTORI PREDISPONENTI :

 

  • Conformazioni anatomiche del padiglione, Cocker, Cavalier King, Segugio, Basset Hound (e tutte le razze ad orecchio pendulo) hanno una caratteristica forma del padiglione auricolare che non si presenta verticale ma pendente verso il basso, questo limita la corretta areazione del condotto uditivo.


  • Fattori climatici, come aumento della temperatura e dell’umidità ambientale, o anche eccessiva umidità dovuta a bagni troppo frequenti

 

  • Quantità eccessiva di peli nel condotto uditivo, tipica del barboncino,Schnauzer e altri Terrier, i peli ostruiscono il condotto auricolare e non permettono un corretto passaggio dell'aria

 

  • Patologie ostruttive, come polipi o neoplasie

otite cane

 CAUSE PRIMARIE DI OTITE :

Ovvero quello cause che possono determinare da sole l'insorgere della malattia

 

  • Parassiti quali gli acari della rogna otodettica, sarcoptica e demodettica, questi acari si nutrono delle cellule esfoliative e del cerume presenti all'interno dell'orecchio, il cane ha  prurito molto forte e il cerume ha un tipico colore nerastro.
  • Malattie allergiche quali atopia, allergia alimentare o allergia da contatto, sono tra le cause più frequenti, l'otite può essere associata ad un più vasto quadro dermatologico o essere l'unico sintomo.
  • Difetti di cheratinizzazione primari, o secondari ad endocrinopatie (ipotiroidismo, squilibri degli ormoni sessuali)
  • Corpi estranei come ariste di graminacee (forasacchi) o residui di medicamenti topici ( esmpio terapie mal eseguite )
  • Disordini ghiandolari: iperplasia delle ghiandole sebacee
  • Malattie autoimmuni (lupus eritematoso, pemfigo)

 

Ci sono anche delle cause chiamate secondarie così chiamate perchè gli agenti in questione riescono a causare l'otite solo se nell'orecchio vi è già la presenza di un processo infiammatorio o si associano ad uno o più fattori predisponenti.

Tra queste troviamo:

 

  • Batteri: tra questi S. intermedius, Pseudomonas spp., Proteus spp., E.coli e Klebsiella spp. sono quelli più comunemente isolati in corso di otite esterna.
  • Lieviti: Malassezia pachydermatis viene isolata comunemente dal condotto uditivo di cani sani, ma in particolari condizioni (fattori predisponenti) può proliferare eccessivamente e, da sola o in associazione con i batteri, può essere causa di otite, il cerume assume, in genere, un colore nerastro ed è caratterizzato da un forte odore.
  • Reazioni irritative da contatto: queste possono essere causate dall’applicazione locale di preparazioni ad uso otologico (neomicina, glicole propilenico)

 

SINTOMI

I sintomi dell'otite, in genere, si riconoscono molto facilmente.

 

  • Prurito : il soggetto si gratta e puà arrivare a procurarsi delle piccole ferite nella regione dell'orecchio.
  • Scrollare ripetutamente la testa o nei casi più gravi tenere la testa inclinata di lato
  • Arrossamento del padiglione auricolare
  • Presenza di Materiale maleodorante, pus
  • Dolore alla manipolazione dell'orecchio


Se pensate che il vostro amico a quattrozampe abbia l'otite o notate uno o più di questi sintomi evitate i rimedi casalinghi e portatelo dal vostro veterinario di fiducia. La prima cosa che verrà fatta sarà la valutazione della membrana timpanica e l'identificazione della causa dell'otite. Solo in base a questo si potrà scegliere il piano terapeutico corretto per il vostro cane.

I prodotti che vengono comunemente utilizzati per questa malattia sono topici, ovvero da mettere direttamente nell'orecchio del cane. Inoltre possono essere associati o meno a farmaci da prendere per via orale o iniettabile.

Il successo della terapia è STRETTAMENTE CORRELATO ALLA CORRETTA SOMMINISTRAZIONE DEL FARMACO. Questo vale per tutte le terapie, ma a maggior ragione nel caso di prodotti da mettere localmente nell'orecchio. Spesso il nostro cane non vuole farsi toccare l'orecchio perchè ha dolore, ma è importante continuare la terapia per tutto il tempo prescritto e, inoltre, se la terapia deve essere eseguita due volte al giorno, vuol dire che il farmaco « resta attivo » per dodici ore, quindi non basta, per esempio, raddoppiare la dose e somministrarla solo una volta al giorno.

Spesso prima di somministrate il farmaco è necessario eseguire la pulizia dell' orecchio, a questo proposito vi invito a leggere l'articolo "Come Pulire le Orecchie al Cane".

 

COSA POSSIAMO FARE PER PREVENIRE LE OTITI?

A questo punto ci domandiamo se possiamo fare qualcosa per prevenire questa malattia.

Sicuramente l'arma più efficace che abbiamo è la pulizia delle orecchie. Non aspettate che il cane si ammali, che abbia materiale maleodorante, iniziate fin da cucciolo e premiatelo diopo ogni pulizia. In un cane sano possiamo eseguire questa pulizia una volta la settimana, utilizzando appositi prodotti.

Se il cane ha fatto il bagno che sia in mare, al lago, nelle pozzanghere o a casa nella doccia, asciugate sempre bene le orecchie e non lasciatele mai umide.

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