la displasia del gomito

Luca Romano e Sofia Stillitano
Con il termine Displasia del gomito si indica una sindrome clinica caratterizzata da zoppia con rapida formazione di artrosi in cani giovani generalmente di taglia grande. La displasia del gomito comprende varie patologie:
 
• mancata unione del processo anconeo (UAP)
 

diaplasia gomito

 

  • frammentazione del processo coronoideo mediale dell ulna (FCP)

 

displasia gomito2

 

  • Osteocondrite disseccante del condilo omerale mediale (OCD)

 

displasia gominto 3

 

  • incongruenza articolare

 

dispoasia gomito 4

Essendo , come la DISPLASIA DELL'ANCA, una patologia multifattoriale con base ereditaria, viene inclusa nei controlli delle patologie scheletriche ufficiali.
Lo sviluppo della displasia del gomito è molto complesso, anche perchè sono varie le manifestazioni che può avere, però si può identificare come causa comune a tutte le malattie una asincronia nella crescita delle 3 ossa che compongono l'articolazione del gomito ( radio ulna e omero), predisponente è l obesita del cucciolo.
 
La classificazione attuale della displasia del gomito in sede di certificazione è in 4 gradi:
• grado 0: gomito normale
• grado 1: artrosi lieve (osteofiti meno di 2mm)
• grado 2: artrosi moderata (osteofiti tra 2 e 5mm)
• grado 3: artrosi grave (osteofiti oltre 5mm) oppure una evidenza di una delle 4


 

Manifestazioni

La sintomatologia della displasia del gomito , in tutte le sue manifestazioni, è la zoppia, questa insorge in età precoce ( 4-8 mesi), a volte la zoppia migliora per poi ripresentarsi aggravata con lo sviluppo di artrosi.
La diagnosi può essere fatta sia su cani con sintomatologia, che con le radiografie giovanili (5 mesi).
Dato lo sviluppo rapidissimo della artrosi nell'articolazione del gomito e data l'impossibilità di trattarla efficacemente una volta comparsa è raccomandabile eseguire la diagnosi più precocemente possibile, meglio se in assenza di sintomatologia, cosi potranno essere presi i giusti provvedimenti.
La terapia è diversa tra i soggetti giovani , in cui la diagnosi è stata fatta precocemente, ed i soggetti adulti in cui è già molto evidente il processo artrosico.
Nei giovani la terapia migliore è quella di tipo chirurgico, volta a ridurre o ritardare il più possibile lo svilupparsi di osteofiti nella articolazione;
Negli adulti, si usa una terapia medica conservativa volta a limitare il dolore e mantenere una buona qualità di vita.
In tutti i casi può giovare il nuoto e la riduzione del peso del soggetto.

Commenta con Facebook

Altri Articoli che potrebbero interessarti

 

Due pesi e due misure, quanto dovrebbe pesare un Golden Retriever?

Molto spesso mi capita di leggere nel gruppo domande come: "il mio Golden ha 5 mesi e pesa X... secondo voi è troppo magro?" 
Ma qual è il peso giusto per un Golden Retriever? 

 

Le patologie ereditarie nel Golden Retriever

Dopo quello umano anche il DNA canino è stato mappato e già da qualche anno NHGRI (National Human Genome Research Institute) sta eseguendo ricerche comparative sul sequenz

 

Cosa fare se il mio Golden Retriever non mangia ma si comporta normalmente

I Golden Retriever amano il loro cibo.

 

Occhi Lucidi... il mio Golden Retriever piange?

I cani sono estremamente espressivi quando si tratta di emozioni e sono molto bravi a comunicarci esattamente come si sentono in un determinato momento.