Il mio cane si è perso...Che fare?
Nella classifica degli incubi peggiori di noi amanti dei cani, lo smarrimento del proprio amico a quattro zampe può essere forse considerato tra i primi posti, se non addirittura al primo, tra le paure più ricorrenti. Consapevoli di questo ed ovviamente non augurando a nessuno tale situazione, con questo articolo abbiamo provato a raccogliere una serie di suggerimenti che potranno aiutare a recuperare il nostro cane nel minor tempo possibile:
Cosa fare se il mio cane si è perso?
Calma
Pur consci del fatto che potremmo farci prendere dallo sconforto e dal pessimismo, la prima cosa da fare è razionalizzare il più possibile la situazione, non è facile ma i nervi ed il panico possono mandare rapidamente in confusione facendo perdere del tempo prezioso.
Zona
Iniziare dal posto dove si è visto per l'ultima volta e se si è già radunato un gruppo di persone, almeno una dovrebbe rimanere nei paraggi perchè a volte i cani tornano nell'ultimo posto dove hanno perso contatto con i propri umani. Utile anche lasciare degli indumenti con il proprio odore in modo da dare un riferimento che potrebbe invitarlo a fermarsi eventualmente in quella zona se in quel momento non dovesse esserci nessuno. Organizzarsi anche per la sera, chiamare il cane ed ascoltare una sua possibile risposta come un guaito, abbaio o altro è più facile quando i rumori del giorno sono notevolmente attenuati dalla notte.
Carattere del cane
Un cane preso dal panico è difficile da prevedere nei movimenti e negli spostamenti ma conoscere il nostro cane caratterialmente potrebbe in ogni modo aiutarci ad avere qualche elemento in più. Per esempio cani particolarmente timidi ed insicuri tenderanno ad allontanarsi dalle persone sconosciute e dal frastuono e magari saranno più propensi a cercare rifugi per nascondersi.
La ricerca
Durante la ricerca chiedere a chiunque senza sottovalutare nemmeno i bambini che generalmente sono osservatori migliori delgi adulti. Preparare volantini con una foto possibilmente a colori ed indicare i dati necessari (data, ora e luogo) senza trascurare di riportare il numero del microchip (solitamente tale numero è scritto nel libretto sanitario) ed ovviamente con uno o più numeri di cellulare. Per quanto riguarda quest'ultimo punto e per non escludere nulla, come per esempio un telefono occupato oppure accidentalmente scarico durante una intera giornata di affannosa ricerca, potremmo preventivamente modificare la segreteria telefonica per l'occasione, spiegando brevemente la situazione ed invitando esplicitamente a lasciare un contatto in caso di non risposta.
Oltre a distribuire ed affiggere volantini in giro, rivolgiamoci a tutti i veterinari, toelettature, negozi di animali, dog sitter e pensioni che sono i posti normalmente più frequentati da chi possiede un animale e dove quindi ci può essere una partecipazione ed un interesse maggiore, allargando il raggio anche di svariati km (non sottovalutare che un cane può percorre molta strada in poche ore). Per ultimo ma non meno importante contattare associazioni no profit e canili di zona senza escludere la possibilità di visitarli personalmente e periodicamente ad intervalli regolari. A volte i volontari presi da tanti arrivi e mille problematiche possono non fare subito caso ad un determinato cane.
La Ricompensa
Potrebbe essere una molla in più per fomentare la ricerca ed avvistamenti. Sembrerebbe assurdo doverlo sottolineare ma purtroppo il mondo è pieno di gente senza scrupoli quindi per non perdere tempo dietro a certi approfittatori consigliamo al telefono di fare noi le domande sulle caratteristiche del nostro cane e non il contrario per cercare di capire velocemente se effettivamente siamo in presenza di qualcosa di concreto e tangibile.
La denuncia
Dopo i primi momenti concitati non dimentichiamo di far denuncia di smarrimento alle autorità competenti, una denuncia con atto scritto, ci tutela anche paradossalmente dall'accusa di abbandono e soprattutto ci consentirà di riavere il cane in tempi brevi qualora qualcuno lo abbia adottato.
Internet
Il web ormai lo usiamo per qualsiasi cosa anche la più stupida ed insignificante a maggior ragione in questo caso ci viene utile per espandere rapidamente e notevolmente il nostro raggio d'azione. Usare i social per contattare amici, parenti ed anche amici di amici senza tralasciare di consultare gruppi/siti creati appositamente per gli smarrimenti, dove giornalmente nelle loro bacheche virtuali vi possono essere anche annunci di eventuali ritrovamenti. Ricordiamoci di tenere i nostri messaggi costantemente monitorati e di aggiornarli frequentemente questo farà si che l'attenzione rimanga alta, non di meno ricordiamoci di avvisare subito nel caso venga ritrovato il nostro cane, troppi messaggi di smarrimento, fortunatamente conclusi bene, girano e rigirano inutilmente a vuoto perchè ci si dimentica questo passaggio. Proprio per questo, quando si vuole condividere ed aiutare in tal senso bisognerebbe sempre verificare la fonte ed evitare di condividere soltanto screenshot o foto che essendo immagini statiche non possono venire aggiornate dai diretti interessati.
Non ultimo, considerare la possibilità di ingaggiare professionisti attraverso i vari motori di ricerca che grazie alla loro esperienza, capacità di leggere le tracce sul terreno o nell'uso di droni e cani molecolari possono sicuramente essere d'aiuto nella ricerca.
Come poter prevenire?
- Non sovrastimate mai le vostre capacità di controllo oppure di obbedienza del cane soprattutto quando è sguinzagliato, non si tratta di essere bravi o meno bravi ma di essere responsabili.
- Fare indossare al proprio cane SEMPRE un collare con medaglietta leggibile.
- Avere un microchip (ormai da anni obbligo di legge) e controllare durante le visite periodiche dal proprio veterinario la corretta rilevazione.
- Considerare l'acquisto di un collare con GPS, magari da non indossare proprio tutti i giorni ma in occasione di gite ed escursioni sarebbe un valido aiuto.
Per sapere invece come comportasi se dovessimo imbatterci casualmente in un cane smarrito invito la lettura di questo nostro articolo in merito
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