8 errori da evitare quando usciamo con il cane
1) Non rispettare il suo essere cane
Iniziamo da un principio che può sembre molto scontato...Odorare, seguire piste, marcare il territorio, è quello che fanno normalmente i cani! Se la passeggiata si fa in due, non pensiamo solo alle nostre esigenze e soprattutto sforziamoci di non razionalizzare la nostra camminata. Normalmente per noi umani la logica di movimento da un punto A ad un punto B è una semplice linea retta per un cane possiamo immaginare lo stesso percorso come una traettoria a zig zag fatta di pause e ripartenze.
2) Sgridare il cane
Il nostro amico andrebbe sempre aiutato a capire. C'è molta più soddisfazione nel raggiungere l'intesa attraverso la pacatezza dei modi e per fare questo si dovrebbe preferire sempre la strada del rinforzo positivo incentrata sul premiare un'azione corretta. Il cane sarà sempre più portato a ripetere una comportamento gratificante nonchè apprenderlo molto più velocemente. Alzare la voce o ripetere cento volte il suo nome non lo farà ubbidire meglio, un tono di voce calmo e risoluto, comandi chiari e non ambigui e magari di tanto in tanto di qualche premietto, sono le azioni che dovremmo cercare di preferire.
3)Scarsa socializzazione
Quello che abbiamo è un animale sociale c'è poco da fare!! Perchè precludere questo aspetto intrinseco della sua essenza canina? Permettiamo quindi di conoscere suoi simili negli spazi appropriati. I cani equilibrati sono in grado di leggere e capire i segnali inviati dai propri simili e quindi reagire di conseguenza capendo molto meglio di noi quando è il caso di ignorare o magari interrompere un gioco troppo irruento. Intromettendoci per qualsiasi cosa o escludendo del tutto la possibilità di comunicare fra loro otterremo un cane insicuro sul da farsi. (vedere articolo I SEGNALI CALMANTI)
4)Troppa socializzazione
Sembra un controsenso ma a volte l'errore che si commette, soprattutto da cuccioli, è forzare a tutti i costi nel verso opposto gli incontri e le interazioni, a magior ragione quando sono "costretti" al guinzaglio.Certamente un giovane cane deve fare più esperienze possibili ma non tutti devono essere amici oppure andare d'amore e d'accordo, anche in questo caso, una volta liberati in un luogo sicuro, lasciamo a loro la possibilità di scegliere con chi farlo e ancora più importante...quando avvicinarsi.
5)Strattonare ripetutamente il guinzaglio quando inizia a tirare
Che sia con pettorina o collare, il principio è il medesimo. Perchè mettersi a fare un inutile tiro alla fune che contribuisce ad aumentare soltanto lo stress di entrambi??. Cerchiamo prima di tutto di capire le motivazioni ( vedere anche articolo IL MIO CANE TIRA AL GUINZAGLIO )
6)Passeggiate non ragionate
Ogni cane è unico, quello pauroso ha bisogno di calma, gradualità e prendersi i suoi tempi, quello più atletico ed energico ha bisogno di più spazi...impariamo a conoscere la sua individualità e regoliamo tempo e percorso di conseguenza.
7) Ritorno a casa
Non richiamiamo il cane sempre e solo in conclusione di un bella uscita, potrebbe associare la vista del guinzaglio o la nostra richiesta come la fine del divertimento ed in questo modo potremmo addirittura ottenere l'effetto opposto e difficilmente si avvicinerà. Quello che dobbiamo fare è, durante il suo momento di svago/gioco, richiamarlo ogni tanto vicino a noi, qualche carezza o complimento sarà sufficiente, per poi lasciarlo tornare in mezzo agli altri cani. (vedere anche articolo IL RICHIAMO)
8) Slegare il cane
Ogni area cani o comunque qualsiasi luogo preposto all'incontro fra cani liberi si basa su un sottile equilibrio non scritto. Cani durante l'arco della giornata entrano ed escono formando e sciogliendo in continuazione mini-branchi improvvisati. L'energia emotiva che apporta ogni nuovo arrivato viene subito letta dagli altri ed è importante al fine di preservare la calma. Un cane che è stato a casa tutto il giorno sicuramente avrà un sovraeccitamento accumulato per l'attesa, i tanti stimoli che gli si pareranno davanti prima di essere liberato contribuiranno molto probabilmente ad aumentare il suo essere su di giri. Al suo ingresso, soprattutto se non conosce già i presenti, la sua esplosione di vitalità potrebbe quindi scatenare qualche incomprensione e litigio. Prima di "sganciarlo" e catapultarlo subito nella mischia, sarebbe buona norma distralo e fare una passeggiata "tattica" per abbassare il suo stato emotivo (vedere anche articolo AREE CANI)
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