8 errori da evitare quando usciamo con il cane

Alessandro Manduzio

1) Non rispettare il suo essere cane

Iniziamo da un principio che può sembre molto scontato...Odorare, seguire piste, marcare il territorio, è quello che fanno normalmente i cani! Se la passeggiata si fa in due, non pensiamo solo alle nostre esigenze e soprattutto sforziamoci di non razionalizzare la nostra camminata. Normalmente per noi umani la logica di movimento da un punto A ad un punto B è una semplice linea retta per un cane possiamo immaginare lo stesso percorso come una traettoria a zig zag fatta di pause e ripartenze.

 

2) Sgridare il cane

Il nostro amico andrebbe sempre aiutato a capire. C'è molta più soddisfazione nel raggiungere l'intesa attraverso la pacatezza dei modi e per fare questo si dovrebbe preferire sempre la strada del rinforzo positivo incentrata sul premiare un'azione corretta. Il cane sarà sempre più portato a ripetere una comportamento gratificante nonchè apprenderlo molto più velocemente. Alzare la voce o ripetere cento volte il suo nome non lo farà ubbidire meglio, un tono di voce calmo e risoluto, comandi chiari e non ambigui e magari di tanto in tanto di qualche premietto, sono le azioni che dovremmo cercare di preferire.

3)Scarsa socializzazione

Quello che abbiamo è un animale sociale c'è poco da fare!! Perchè precludere questo aspetto intrinseco della sua essenza canina? Permettiamo quindi di conoscere suoi simili negli spazi appropriati. I cani equilibrati sono in grado di leggere e capire i segnali inviati dai propri simili e quindi reagire di conseguenza capendo molto meglio di noi quando è il caso di ignorare o magari interrompere un gioco troppo irruento. Intromettendoci per qualsiasi cosa o escludendo del tutto la possibilità di comunicare fra loro otterremo un cane insicuro sul da farsi. (vedere articolo I SEGNALI CALMANTI)

 

4)Troppa socializzazione

Sembra un controsenso ma a volte l'errore che si commette, soprattutto da cuccioli, è forzare a tutti i costi nel verso opposto gli incontri e le interazioni, a magior ragione quando sono "costretti" al guinzaglio.Certamente un giovane cane deve fare più esperienze possibili ma non tutti devono essere amici oppure andare d'amore e d'accordo, anche in questo caso, una volta liberati in un luogo sicuro, lasciamo a loro la possibilità di scegliere con chi farlo e ancora più importante...quando avvicinarsi.

 

 

5)Strattonare ripetutamente il guinzaglio quando inizia a tirare

Che sia con pettorina o collare, il principio è il medesimo. Perchè mettersi a fare un inutile tiro alla fune che contribuisce ad aumentare soltanto lo stress di entrambi??. Cerchiamo prima di tutto di capire le motivazioni ( vedere anche articolo IL MIO CANE TIRA AL GUINZAGLIO )

 

6)Passeggiate non ragionate

Ogni cane è unico, quello pauroso ha bisogno di calma, gradualità e prendersi i suoi tempi, quello più atletico ed energico ha bisogno di più spazi...impariamo a conoscere la sua individualità e regoliamo tempo e percorso di conseguenza.

 

7) Ritorno a casa

Non richiamiamo il cane sempre e solo in conclusione di un bella uscita, potrebbe associare la vista del guinzaglio o la nostra richiesta come la fine del divertimento ed in questo modo potremmo addirittura ottenere l'effetto opposto e difficilmente si avvicinerà. Quello che dobbiamo fare è, durante il suo momento di svago/gioco, richiamarlo ogni tanto vicino a noi, qualche carezza o complimento sarà sufficiente, per poi lasciarlo tornare in mezzo agli altri cani. (vedere anche articolo IL RICHIAMO)

 

 

8) Slegare il cane

Ogni area cani o comunque qualsiasi luogo preposto all'incontro fra cani liberi si basa su un sottile equilibrio non scritto. Cani durante l'arco della giornata entrano ed escono formando e sciogliendo in continuazione mini-branchi improvvisati. L'energia emotiva che apporta ogni nuovo arrivato viene subito letta dagli altri ed è importante al fine di preservare la calma. Un cane che è stato a casa tutto il giorno sicuramente avrà un sovraeccitamento accumulato per l'attesa, i tanti stimoli che gli si pareranno davanti prima di essere liberato contribuiranno molto probabilmente ad aumentare il suo essere su di giri.  Al suo ingresso, soprattutto se non conosce già i presenti, la sua esplosione di vitalità potrebbe quindi scatenare qualche incomprensione e litigio. Prima di "sganciarlo" e catapultarlo subito nella mischia, sarebbe buona norma distralo e fare una passeggiata "tattica"  per abbassare il suo stato emotivo (vedere anche articolo AREE CANI)


 

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