I cani sono la migliore terapia della nostra anima (prima parte)
..E quando affondiamo il viso tra le mani, augurandoci di non essere mai nati, i cani non si drizzano in tutta la loro altezza, osservando che ce la siamo voluta, e neppure si augurano che ci serva di lezione, ma si avvicinano a passi felpati, appoggiando la testa sulle nostre ginocchia… e lui alza la testa con i suoi grandi occhi sinceri, per dirti con lo sguardo: “Ebbene, ci sono sempre io lo sai. Andremo per il mondo insieme ci sosterremo sempre a vicenda, non è vero?” (Jerome Klapka Jerome).
Ogni volta che rientriamo a casa dopo una giornata faticosa e intensa, lui è lì ad aspettarci.
Come se fosse l’unico scopo della sua vita. Come se non avesse fatto altro durante la giornata.
Ti accoglie come se ti vedesse per la prima volta.
In un attimo tutta la stanchezza e le delusioni del mondo esterno sembrano svanite. Cancellate dalla sua coda scodinzolante.
Il suo tartufone umido che si poggia sul nostro viso e la sua zampetta che ti chiama, sono l’antidoto migliore contro ogni tipo di male. La terapia migliore della nostra anima.
Sa perfettamente se sei triste o felice. Sente con largo anticipo il nostro arrivo, riconoscerebbe tra mille il nostro odore quando stiamo per rientrare. Ti accoglie pieno d’amore. Nessuno sarà capace di darti un tale benvenuto.
Ogni volta è come se non ti vedesse da tempo, anche se in realtà sono passati solo dieci minuti.
Veniamo accolti da una coda scodinzolante alla velocità della luce e un dono in bocca sempre pronto per noi, che sia la pallina o il peluche, è il dono più prezioso che hanno e che potessimo ricevere, i loro occhi sono luminosi e sorridenti, i loro versetti ci scaldano il cuore.
La parola, quindi, è davvero superflua, le loro dimostrazioni di lealtà e di affetto infinito sono il linguaggio più bello mai ascoltato prima.
Siamo così stanchi di parole e sguardi vuoti, di baci senza anima e di abbracci fugaci. Viviamo in una società di amori a termine, un all you can eat dei sentimenti, ci siamo dimenticati che l’unico modo di amare è aprire il nostro cuore come se non ci avessero fatto mai del male. Abbiamo scordato come si mostra amore in maniera incondizionata e leale.
Chi invece non ha mai dimenticato questo tassello essenziale della nostra vita, sono proprio i nostri amici a quattro zampe. Abbiamo così tanto da imparare da loro.
L’amore a quattro zampe è il vero amore. Non provoca sofferenze se non quelle purtroppo dovute alla loro perdita, i cani non portano rancore, per loro non esiste corruzione o tradimento, non fa parte del loro essere. Sono fedeli per natura e per questo non ti tradiranno mai.
Date all’uomo un cane e la sua anima sarà guarita.
(Ildegarda di Bingen)
Il cane è la miglior terapia dell’anima. Questa frase racchiude in sé l’enorme potere curativo ed empatico che hanno, la capacità di leggere e percepire i nostri stati d’animo ma anche una grande verità che è stata dimostrata attraverso studi scientifici.
La scienza è riuscita ad avvalorare quello che noi già sapevamo: l’empatia dei cani. Attraverso ricerche ed esperimenti ha dimostrato i reali benefici derivanti dal vivere a contatto con questi animali.
Per l’impagabile fedeltà, sensibilità e la loro capacità di dare conforto e alleviare le sofferenze emotive e fisiche, il cane viene adoperato come terapia.
Innumerevoli studi hanno dimostrato che la presenza del cane in particolare, ma in generale di un animale, in casa o in terapia, porta molteplici benefici soprattutto nella sfera psicologica delle persone, migliorando l’umore, diminuendo la sensazione di solitudine e rappresenterebbero un ottimo antidoto contro lo stress e la depressione, un vero e proprio effetto calmante. Inoltre, l’utilizzo dei cani in terapia e come terapia, ha prodotto ottimi risultati anche per il recupero psico-fisico del paziente in cura, che si è mostrato grazie al legame instaurato, più partecipe e incline alla condivisione, riscoprendo il piacere dello di stare insieme, da ciò ne risulta una notevole riduzione degli stati d’ansia e di tristezza e ad una minore percezione del dolore.
Risultati positivi infatti, hanno riguardato anche le reazioni fisiche, alcuni pazienti hanno riscontrato un risveglio e un miglioramento delle capacità motorie.
Il nostro amico a quattro zampe, migliora anche lo stile di vita che conduciamo, infatti ci esorta a condurre una vita salutare, a fare lunghe passeggiate, godere dell’aria aperta ed a fruire delle varie sensazioni che la natura ci offre. Ci insegnano a vedere attraverso i loro occhi, ad assaporare i silenzi e a ritagliare del tempo da dedicare e riservare soltanto a noi, mettendo in pausa il mondo frenetico che ci circonda. Ci aiuta a ritrovare quella spensieratezza persa con l’età adulta e a ritornare un po' bambini. Ci insegnano ad amare le piccole cose e la semplicità. Semplicemente ci insegnano ad amare.
Crescere con un cane è una grande fortuna e fonte di insegnamento, inoltre gioverebbe alla nostra salute, i bimbi che crescono con i cani, al contrario dei luoghi comuni e da quel che si pensa, riducono gli effetti e i rischi di allergie, rafforzano il loro sistema immunitario, ma l’aspetto più importante riguarda la sfera empatica e caratteriale. Un bimbo che cresce con un cane in casa, impara il rispetto verso il prossimo, la capacità di accudimento, vincerà la timidezza e avrà meno difficoltà relazionali. Attraverso questo legame empatico e attraverso il gioco imparerà a relazionarsi in modo migliore con gli altri, imparerà ad avere più fiducia in sé stesso, crescerà con meno ansie e sconfiggerà le sue paure. Sarà un adulto migliore.
Uno studio condotto dai ricercatori dell’ateneo di Princeton, guidati da Bridgett VonHoldt, ha constatato il cambiamento della personalità e del ruolo sociale del cane attraverso l’analisi delle differenze comportamentali tra cani di più razze e lupi (antenati dei primi), ha accertato come il DNA dei cani abbia subìto ben 4 mutazioni genetiche rispetto a quello dei lupi, tutte importanti per il loro comportamento sociale.
Il gene mutato sarebbe WBSCR17, e secondo la vonHoldt “tali variazioni erano frequenti in molte popolazioni o specie animali e probabilmente sono alla base del cambio di personalità o ruolo sociale”.
Il team della scienziata che ha svolto tale esperimento, ha suddiviso i cani ed i lupi in due gruppi; ad entrambi è stato chiesto di aprire una scatola con all’interno una sorpresa, prima in presenza di umani e poi senza. Il risultato è stato diverso: mentre i lupi si sono dimostrati poco influenzabili anche al cospetto dell’uomo, il cane invece perdeva più facilmente l’attenzione e tendeva a distrarsi.
Gli studi del Professor Hayley Christian della School of Population and Global Health e Telethon Kids Institute della University of Western Australia apparso sul Journal of Public Health si sono differenziati rispetto agli esperimenti svolti fino a quel momento perché si è incentrato ad esaminare un nuovo aspetto, per la prima volta sono stati presi in esame gli effetti nel lungo periodo sulla salute mentale di 1023 pazienti derivanti dalla compagnia del cane. L’esperimento ha avuto una durata di 2 anni, i dati erano risultati di vari sondaggi relativi a vari aspetti riguardanti la quantità di tempo (minuti) dedicato alle passeggiate con il cane e altri riguardanti invece la salute mentale del padrone.
Secondo tale ricerca, i cani hanno effetti benefici soprattutto sui livelli di stress: ci incoraggiano ad essere più attivi e anche a costruire delle relazioni più sane con le altre persone della nostra comunità, soprattutto quando li portiamo a spasso, tutti fattori che influenzano in maniera positiva la salute mentale.
Si è trattato però di uno studio il cui campione era effettivamente piccolo e gli stessi ricercatori ammettono che ulteriori studi dovranno essere effettuati per quanto riguarda il rapporto tra la compagnia di un cane e gli effetti sulla salute mentale: “Sarà importante per gli studi futuri esaminare la misura in cui i cani influenzano la nostra salute mentale, incluso il modo in cui un cambiamento nello stato di proprietà dell’animale domestico potrebbe avere un impatto sulla salute mentale nelle diverse fasi della nostra vita”.
Secondo invece uno studio condotto dal dipartimento di Medicina cardiovascolare della Mayo Clinic di Rochester (Usa) e dall'ospedale universitario Sant'Anna di Brno, in Repubblica Ceca, a cui hanno lavorato anche tre ricercatori dell'Università di Catania, Il cane farebbe bene alla salute dell'uomo ed in particolare a quella del cuore.
Lo studio in questione supporta la tesi già espressa dall'American Heart Association secondo cui le passeggiate mattutine e serale, corse al parco e gioco con il cane migliorano l'attività fisica e riducono il rischio di malattie cardiovascolari che sono la prima causa di ictus e infarto.
Anche il nostro Paese ha dato un importante contributo attraverso un ulteriore esperimento condotto nel Centro Diurno Alzheimer di Firenze e pubblicato sulla rivista “International Psycogeriatrics”, è stata analizzata la capacità curativa e quindi gli effetti terapeutici di cuccioli di cani su dieci pazienti gravemente malati di demenza. All’inizio dello studio, tutti i pazienti mostravano difficoltà in qualunque tipo di attività, ma grazie alla costante interazione con i cani, tali resistenze sono crollate, si sono notati notevoli progressi sia motori che psicologici in misura maggiore rispetto a quanti ne possa portare di solito la compagnia dell’uomo.
I poteri terapeutici di alcuni animali sono ufficialmente riconosciuti dalla scienza, attraverso una disciplina che si chiama zooterapia o, più comunemente, pet therapy. (per approfondire l'argomento vedere l'articolo La Pet Therapy )
Analizzeremo 9 valide ragioni, scientificamente provate, sui benefici di possedere un cane... Per continuare la lettura cliccate su
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