L'importanza del sonno

Alessandro Manduzio

Il sonno è un meccanismo naturale, a volte sottovalutato proprio perchè spesso ci accorgiamo della sua importanza soltanto quando non ne godiamo a sufficienza, la sua funzione non è solo incentrata sul recupero fisico dalle fatiche di giornata ma ha una fondamentale funzione rigenerativa anche per la mente. Esattamente come il cibo e l'acqua, tutti gli esseri viventi ne hanno bisogno... non di meno i nostri amici cani.

Iniziamo con il dire che non tutti dormono allo stesso modo, in media per un cane adulto potremmo parlare di una durata variabile tra le 10 e le 15 ore giornaliere con differenze relativa all'età, alla stazza (un San Bernardo dormirà sicuramente più di un Pinscher) ed ovviamente al tipo di attività fisica.

 

Dormire prevede varie fasi che potremmo riassumere con:

La Preparazione: invio di un messaggio dal cervello che predispone al rilassamento di tutto il corpo

Fase REM (rapid eye movement): in questo passaggio, esattamente come succede a noi, vi è una funzione cognitiva importantissima: il sogno. Potremmo vedere guaire, muovere le zampe involontariamente oppure anche ringhiare. Cosa succede? Stanno sicuramente rivivendo un momento fissato nella loro memoria, un fondamentale processo che si innesca per metabolizzare le esperienze.

Fase LEM (low eye movement) dove oltre ad un rallentamento dell'attività celebrale si attivano essenziali processi ormonali. In un cucciolo questo processi sono legati alla crescita, in cani adulti ad esempio al recupero fisico dalle varie sollecitazioni e microtraumi quotidiani

 

Consigli per un corretto sonno del nostro cane:

 

"Non disturbar il can che dorme" sembra banale dirlo ma molto spesso non ci si rende conto che il cane distribuisce il suo riposo nell'arco della giornata (giorno e notte) alternando piccoli sonnellini a lunghe dormite di qualche ora, da un lato regolando in autonomia il ritmo sonno/veglia, dall'altro tenendo in considerazione quelle che sono anche le nostre abitudini quotidiane.

Alcuni studi mostrano che per la fase REM ci sono anche differenze riguardanti la stazza, i cani di piccola taglia hanno frequenti sogni ma di breve durata, i cani più grandi molto meno ma di durata maggiore; se consideriamo che i sogni sono importanti anche per rielaborare ciò che si è appreso, a maggior ragione, se li vediamo agitarsi, abbaiare oppure uggiolare non preoccupiamoci assolutamente. Non c'è bisogno di andare a calmarli... mettiamoci nei loro panni un istante, a noi farebbe piacere essere svegliati all'improvviso e senza motivo?? Insegnamo soprattutto ai nostri figli a non andare a disturbarli durante il loro riposo, il cane non si accende e spegne a piacimento cone un jukebox ma proprio per il suo tipo di sonno, ha bisogno di istanti di pausa anche durante la giornata.

Anche il luogo adibito al dormire deve essere importante, assicuriamoci che sia in un posto non di passaggio continuo della casa ma che sia invece abbastanza appartato. Anche se durante la giornata, il nostro cane sceglierà inevitabilmente di riposare, nella stanza dove ci troviamo noi, in ogni caso dobbiamo prevedere un angolino che sia solo suo e dove possa rintanarsi di sua spontanea volontà quando necessita di staccare la spina. Per chi usa un trasportino/kennel rimandiamo a questo articolo:  USO del KENNEL

 

Non dobbiamo comunque pretendere che vada a comando a riposare ma possiamo favorire il tutto dando al cane una routine giornaliera stabile. Il cane per sua natura è metodico, e negli schemi trova dei riferimenti, mangiare agli stessi orari oppure uscire più o meno alla stessa ora per le passeggiate (soprattutto l'ultima serale), farà in modo che il nostro amico riesca meglio a regolare il suo ritmo biologico e, per esempio, anche andare a letto quando anche noi ci apprestiamo a farlo... utile specialmente in soggetti molto ansiosi dove qualsiasi cambio nelle abitudini di tutti i giorni può generare stress e tensione immotivata che si ripercuote sul riposo.

Uno degli errori più comuni che si possono compiere dopo cena, è far giocare il cane con l'unico obiettivo di farlo "stancare", magari improvvisando sessioni di riporto facendolo correre avanti ed indietro nel corridoio di casa dietro la sua pallina preferita... l'attività fisica e l'adrenalina prodotta possono avere un effetto stimolante e quel che si ottiene generalmente è l'effetto opposto con un cane eccitato che associa il momento di andare tutti a dormire, come la parte più divertente della giornata!

 

Stress e sonno

Molte volte sarà capitato di rigirati sul letto, dormire poco e male non riuscendo a riposare ottimamente per colpa di una giornata storta, e se vale per noi, accade la stessa cosa alle nostre adorabili mascotte pelose? Uno studio prova a rispondere al quesito.

La ricercatrice Anna Kis del dipartimento di Neuroscienze Cognitive e Psicologia ungherese ha eseguito una ricerca in merito per capire se esperienze stressanti si ripercuotono sulla qualità del loro sonno.

In questo esperimento una ventina di cani di diversa età e razza è stato sottoposto ad una serie di stimoli posivi o negativi dopo i quali, si è permesso loro di riposare in un posto tranquillo per qualche ora. Una volta addormentati si sono registrate le loro onde celebrali in cerca di sostanziali modifiche. Le esperienze positive si basavano sul fare cose ovviamente gradite, come per esempio giocare al tira e molla con un peluche oppure semplicemente essere accarezzati dal proprio umano. Al contrario le negative riguardavano l'essere legati al guinzaglio con poca o nulla interazione da parte dei proprietari oppure l'essere fissati per brevi istanti da alcuni ricercatori che assumevano una postura di rimprovero. Tramite questo studio si è visto che i cani sottoposti ad eventi stressanti si sono addormentati in maniera molto più rapida rispetto ai cani tranquilli e sereni. Secondo i ricercatori, questo si spiega con il fatto che per liberarsi dalle esperienze non gradite della giornata cerchino subito di dimenticarle... dormendoci su. Attraverso il confronto dei vari elettroencefalogrammi si è scoperto inoltre che i cani sottoposti ad esperienze negative avevano una fase di sonno REM molto ridotta rispetto ai cani rilassati, questi ultimi quindi potevano sognare di più e godersi il riposo in maniera evidentemente più proficua. Dallo studio si deduce che un accumulo di brutte esperienze incide certamente sulla qualità del sonno e che oltre a ripercuotersi al lungo andare su possibili modifiche caratteriali può ostacolare il normale processo di apprendimento. Alla luce di ciò, assume maggior importanza il non tenere sottopressione il nostro cane se non riesce ad imparare subito qualcosa ma cercare invece di rispettare le sue tempistiche senza pressarlo mentalmente o fisicamente. Dopo una giornata fatta di allenamenti ed insegnamenti il sonno dovrebbe essere ristoratore e non una scappatoia da eventi per lui giudicati troppo stressanti.

 

Secondo le abitudini individuali il nostro amico sceglierà la posizione a lui più congeniale incluso varierà nell'arco della giornata... vediamo brevemente le principali provando a dargli un significato:

A pancia in su Un posizione che ci fa sempre molto sorridere e che sicuramente abbiamo immortalato in molte foto, esprime fondamentalmente sicurezza. Esponendo le sue parti del corpo più vulnerabili il cane comunica di essere completamente rilassato ed allo stesso tempo a proprio agio in quel determinato ambiente ed in presenza dei suoi umani. Una gran dimostrazione di fiducia verso di noi ed assenza di preoccupazioni.

Su un fianco Questa è la tipica posizione del relax, la più frequente, dove solitamente il cane si sente libero di sognare (spesso li vediamo infatti muovere le zampe oppure "borbottare") ed entrare nella fase di sonno profondo. Esprime tranquillità, spesso cercata anche con l'appoggio della schiena sul bordo della cuccia oppure di un muro di casa. Anche in questo caso denota molta confidenza da parte sua verso l'ambiente dove vive.

 

A ciambella Una posizione adottata spesso dai cani che dormono all'aperto quando la temperatura è bassa e che consente, raggomitolandosi su se stessi, di non disperdere calore. Da un lato quindi il comfort è dato dal calore del corpo dall'altro è una sorta di protezione delle parti più delicate (pancia, collo). Alcune volte si assume quando il proprio umano è assente, si potrebbe dire quasi a simulare un "abbraccio" consolatorio.

A pancia in giù Classica posizione dei cuccioli che in seguito ad una particolare attività eccitante all'improvviso semplicemente vengono colti dal sonno. Negli adulti, appoggiando la testa sulle zampe davanti  è la tipica del sonnellino leggero. Il cane per sua natura sempre vigile ed attento ai rumori che lo circondano, in questo modo può facilmente mettersi in piedi e rispondere prontamente ad un determinato stimolo.


 

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