Vi Salviamo la Vita. Episodio 5
Buongiorno mondo,
oggi sono davvero indaffarata, ho molte cose da fare tra il lavoro, i bambini e i miei due dorati cagnoloni...
Oggi infatti iniziamo tutti le nostre attività “extra scolastiche “: Ilaria inizia pallavolo ( si so che è molto piccola, ma i veri talenti vanno coltivati da piccoli), Francesco inizia un corso di russo ( non fate come mio marito!!!! ha obiettato che il piccolo nemmeno parla e non può fare un corso di russo, NON E' VERO, su una rivista ho letto che il plurilinguismo inizia in tenerissima età... eco lui è in tenerissima età. Quindi ho ragione io!!!) e io e Aperol e Spritz iniziamo un corso per conseguire il brevetto di salvataggio nautico.
Si amici, avete capito benissimo, i miei cani mi sembravano un po'..... sacrificati... nelle loro conoscenze e nella loro intelligenza, sono consapevole che hanno una fisicità e un' educazione che davvero pochi altri esemplari possono vantare, e mi sono chiesta se fosse giusto per l'umanità non farne uso... la risposta ovviamente è stata no e alla fine ho deciso di iscriverli.
Che la giornata abbia inizio....
La prima parte della giornata scorre lenta, inesorabilmente lenta, io sono seduta alla mia scrivania e lascio correre la mia immaginazione.
Mi immagino salvare vite umane di bagnanti incauti o sfortunati, già mi vedo mentre scruto l'orizzonte da una torretta, mi immagino individuare un povero bisognoso, correre con i miei dorati sulla riva e tuffarmi.
Mi immagino la folla a riva ad aspettarci mentre traiamo in salvo quest'uomo e poi mi immagino mentre con una cannuccia pratico una tracheotomia di urgenza ( beh forse ho visto un po' troppe puntate di Grey's Anatomy), sento il rumore assordante degli applausi, gli abbracci la gioia di tutti, e io, che rispondo in modo non curante “ abbiamo solo fatto il nostro dovere”...
Arrivano le 14.30 e io richiamo i miei biondi, svegliandoli dal loro sonnellino durato sei ore sotto il condizionatore, e andiamo a prendere Ilaria.
Beh non andiamo subito, insomma loro avevano da fare alcuni giri, annusare, correre, insomma partiamo comunque il prima possibile.
All'uscita di scuola Ilaria mi guarda con aria interrogativa, pallavolo?? da sola??? inizia a piangere, penso dalla gioia immensa, la porto alla polisportiva e subito si dimentica della sua mamma.
Mentre firmo tutti i documenti per l'iscrizione vedo con la coda dell'occhio Spritz che si diverte a rincorrere i bambini che hanno una palla in mano, abbaiargli fino a quando loro mollano la palla e, con una velocità strepitosa, afferrare la palla, morderla e guardarla soddisfatto mentre si sgonfia. Poi instancabile passa ad un altro bambino...
Vedete sono comportamenti come questo che mi rendono così orgogliosa dei miei cani, e che mi rivelano tutta la loro intelligenza: insomma io credo che non sia da tutti capire che quei bimbi prima di iniziare a fare pratica con il pallone devono migliorare la loro forma atletica, la loro resistenza, lavorare sulla forza, sul fiato ecc... ma i maestri (svogliati!!!!!!!) gli hanno dato un pallone, sicuramente al bambino piace di più ma questo non vuol dire che sia la cosa migliore per lui e Spritz lo sa.... e si immola per la causa.
Ecco questo è il mio cane, il mio grande grandissimo cane!!!!
In questa polisportiva sono molto efficienti, in meno di 5 minuti mi hanno fatto tutti i documenti, vedevo che osservavano Spritz e me, e io gli sorridevo, imparate, pensavo, imparate gratis dal mio biondo.
Siamo di nuovo in macchina pronti per partire e portare il piccolo Francesco alla lezione di russo. La classe erta molto eterogenea, e devo dire che , questa volta, l'organizzazione era terribile, pensate che non avevano nemmeno un seggiolone. Cose da matti!!!! Infatti anche Aperol ha voluto dimostrare il suo disappunto mangiando in brevissimo tempo molte delle zampe delle sedie presenti in aula, ecco se Francesco non poteva avere un posto comodo dal quale seguire la lezione non lo avrebbe avuto nessuno!!!
Ed eccoci al momento clou, mi sentivo come un bambino in attesa di scartare i regali sotto l'albero di natale la notte della vigilia....
Per l'occasione ho messo un costume rosso intero, per rimanere in tema.
Posteggio l'auto e arrivo sulla spiaggia, siamo ovviamente in ritardo e trovo molti binomi riunti in semicerchio dinnanzi a due figure slanciate: devono essere i nostri istruttori.
Subito noto che tutti i cani sono al guinzaglio seduti accanto al loro padrone, devono essere al livello base.
Seguo quella che sembra essere una breve introduzione al corso, e noto che siamo in troppi per i pochi bagnanti che ci sono, mi consolo pensando che saranno super protetti.
Dopo poco noto che sono tutti vestiti, tranne me, mi deve essere sfuggito qualcosa, sono ancora assolta nei pensieri quando mi accorgo che tutti mi guardano in silenzio come se si aspettassero da me una risposta... guardo le loro facce smarrite, e intanto accenno ad un sorriso, ma nessuno mi suggerisce cosa dire ( infami!!!!), allora provo a presentarmi “ buongiorno a tutti, sono Veronica e sono venuta qui al corso con Aperol e Spritz” adesso mi guardano come se fossi realmente matta, abbasso lo sguardo e noto che Aperol è a circa cinque metri da me, dentro una buca che sta approfondendo a vista d'occhio dalla quale esce solo la sua coda e Spritz... beh lui al momento non è presente, mi affretto ad aggiungere “ Li potete vedere Aperol, e Spritz ci raggiungerà appena possibile”... brusio...
La spiegazione riprende,e io provo a stare attenta, ma non riesco a non farmi passare davanti agli occhi delle immagini di me trionfante salvatrice e paladina dei più deboli... nuovamente silenzio, questa volta però riesco a cogliere la frase della persona che mi precede nel semicerchio “ lui è Poseidone, il livello educativo è buono sui richiami base, ma ci stiamo ancora lavorando” e ora guardano me e non riesco a non pensare che prima, quindi, devo aver sbagliato risposta, ma questa ora la so... “ allora come vi dicevo prima, loro sono Aperol e Spritz, due cani eccezionali, il loro livello educativo è eccellente, su tutti i comandi, anzi se avete bisogno di qualcosa io vi posso essere d'aiuto”. E' straordinario come a questa distanza possa intravedere negli occhi degli istruttori un filo di... esasperazione... direi, si poverini devono avere a che fare con gente strana tutti i giorni....
Ora che ci siamo presentati, ci danno appuntamento all'indomani per la prova di ubbidienza, per dividerci in diversi gruppi... OHHH allora oggi non salverò una vita, non camminerò tra applausi e fiori...
Torno a casa, passo a prendere Francesco che mi mostra subito i suoi progressi nella lingua Russa, infatti come lo prendo in braccio inizia a sillabare DA DA DA DA DA... eccellente
Passo a prendere Ilaria, che, come volevasi dimostrare, ha già iniziato a imparare le basi, che per il momento consistono nel lancio della palla in direzione di altri esseri umani.
Torno a casa, racconto i progressi dei ragazzi a Piero, che mi guarda con uno sguardo esterrefatto, e molto molto stanco, quando mi chiede come è andata al corso, non me la sento di deluderlo e mi lancio in un approfondito racconto di come noi tre abbiamo salvato una signora anziana dalle onde, mi guarda con un sorriso negli occhi e mormora qualcosa che suona come uno “ strano oggi il mare era piatto e sulla locandina del corso c'era scritto che oggi avrebbero fatto solo una presentazione del corso stesso e che si poteva andare all'incontro sia con che senza i cani...”
OHHH ecco cosa mi era sfuggito...sorrido... beccata!!!!!
Beh oggi non avrò salvato davvero una vita, e non sarò stata accolta da grida di entusiasmo e lode, però è un po' come se fosse successo, alla fine i miei biondi hanno salvato i miei figli dall'incompetenza di approssimativi maestri di pallavolo e dalle ingiustizie della vita. E tutto questo grazie a me.
Ci vediamo presto, io sarò quella sul giornale, nella sezione eroi e voi?
- Accedi o registrati per inserire commenti.
Commenta con Facebook