Un amore oltre i limiti, Grant e Gioia

Maddalena Caputi

Ciao gruppo mi chiamo Maddalena, ho 36 anni e vivo a Bari. I cani mi sono sempre piaciuti ma non ne avevo mai avuto uno; mia madre è un OSS in casa di riposo (lavoro molto pesante già di suo), per questo motivo non se la sentiva di averne uno, diceva che i cani richiedono impegno, tempo e dedizione. Nel 2014 qualcosa cambia... mio padre ha sempre desiderato un pastore tedesco; un mio amico ha una cucciolata e decide di regalarmene uno. Arriva Rio uno splendido cucciolo di pastore tedesco che cambia radicalmente le nostre vite. Io mi innamoro perdutamente e comincio a chiedere a mio marito di prendere un cane ma lui non è d’accordo poiché 4 anni prima aveva perso il suo amato Golden retriever Riky... divento insistente nella mia richiesta e finalmente riesco a convincerlo.

Parte subito la mia ricerca, trovo un allevamento a Bari e vado a scegliere il mio cucciolo. Era bellissimo, una palla di pelo di una dolcezza stravolgente. Il 23 aprile del 2015 si realizza il mio sogno, porto a casa IL MIO GOLDEN RETRIEVER.amore cane

Non avevo esperienza ma sapevo di dovergli donare tanto amore. Grant è un cucciolo meraviglioso, vispo, allegro ed intelligente, la nostra vita scorre serena e ci innamoriamo ogni giorno di più. Grant ci segue ovunque è un piacere portarlo con noi, educatissimo e dolcissimo. Il mio amore per questa razza cresce in maniera smisurata, faccio delle battutine a mio marito chiedendo di allargare la famiglia con una femminuccia ma lui è irremovibile, io non demordo. Una mattina chiamo il mio allevatore sapendo che ha una cucciolata, gli chiedo se ha una femmina e lui mi dice che ne è rimasta solo una e che quindi non avrei potuto scegliere..quindi lei oppure aspettare ancora.

Nel pomeriggio mi fiondo in allevamento, me la mostra, mi perdo in quello sguardo tenerissimo. La prendo!!! Arriverà a casa il primo gennaio 2019 (il giorno del compleanno di mio marito) non mi preoccupo della sua reazione perché ci amiamo e condividiamo tutto!lo dico un po’ in giro e tutti mi danno della matta... trovo appoggio solo nei miei amici anche loro padroni di Golden.

Arriva il giorno tanto atteso: esco di casa alla solita ora facendo finta di andare al lavoro e mi dirigo in allevamento, prendo la mia cucciola che decido di chiamare GIOIA e vado verso casa. Compro una scatola natalizia e ci metto dentro Gioia.. la faccia di mio marito quando gli ho dato la scatola contenente questa palla di pelo è stata impagabile, era tra l’estasi e la perplessità del mio folle gesto! Gioia conquista subito tutti, Grant per primo!. I giorni a seguire scorrono felici, grazie al gruppo Golden retriever Italia riesco a risalire a Sophie, la sorellina di Gioia, contatto la sua padrona, facciamo amicizia e ci ripromettiamo che appena finito il ciclo dei vaccini faremo incontrare le sorelline. Mentre Grant e Gioia giocano insieme in giardino con la palla, mio marito mi mette in allerta dicendomi che Gioia non segue la palla, che la rincorre ma la perde... io gli dico che sarà dovuto al fatto che è cucciola ha solo 2 mesi e mezzo e che lui si sbaglia. Passano i giorni ma la situazione non migliora, per caso leggo sul gruppo dei Golden un post della mia amica Loredana (proprietaria della sorellina di Gioia), i miei dubbi cominciano ad incalzare... la chiamo e mi dice che Sophie ha un problema agli occhi, mi crolla il mondo addosso... mille domande senza risposta, mi chiedevo perché proprio a lei, non avevo pace. Continuo a tenermi in contatto con Loredana che mi passa il numero dell’oculista dove ha portato Sophie, chiamo e fisso un appuntamento. Nel frattempo la vita di Gioia scorre serena, Grant più passano i giorni e più diventa protettivo nei suoi confronti (inizialmente ho pensato ad una forma di gelosia); quando siamo in passeggiata camminano al passo insieme, Grant non gradisce che altri cani si avvicinino troppo a Gioia e se gli umani le fanno troppe coccole lui tende a mettersi in mezzo e inizia così questa fantastica storia d’amore. In casa sono inseparabili, dormono sulla stessa grant gioiacuccia nonostante ne abbiano 2 a disposizione più il divano.Lui subisce tutte le marachelle di Gioia, appena svegli la mattina si baciano e così tutto il giorno, attaccati l’uno all’altra!

Arriva l’esito del veterinario:
MICROFTALMIA BILATERALE 
IRIDE CON MEMBRANE PUPILLARI PERSISTENTI BILATERALI
CATARATTA CORTICALE+CAPSULARE POSTERIORE A SINISTRA 
RETINA POCO VISIBILE NEI DETTAGLI 
AUMENTO DIFFUSO DELLA REFLETTIBILITÀ TAPETALE

Una doccia fredda....il veterinario ci dice che più in là si potrà discutere sul da farsi, ci dice che siamo fortunati ad avere Grant e finalmente arriva la spiegazione al comportamento di Grant; lui è stato il primo ad accorgersi del problema di Gioia, sarà la sua ombra e la sua guida, la proteggerà sempre. Usciamo dalla clinica con il magone per la diagnosi di Gioia ma allo stesso tempo felici di poter vivere con loro questa grande storia d’amore.Gioia è fortunata ad avere noi, ma lo siamo ancor di più noi, abbiamo due cani meravigliosi, due anime che giorno dopo giorno continuano a sorprenderci, a insegnarci che l’amore non ha confini e non ha ostacoli.Vederli insieme mi riempie il cuore, spero che la loro vita proceda senza troppi intoppi e che possano continuare ad amarsi sempre proteggendosi a vicenda. Prendete un cane e amatelo infinitamente, sarete ripagati ampiamente! GIOIA E GRANT

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